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Guida della Scuola

pagina in progressivo aggiornamento

Alla Scuola si accede previo concorso di ammissione per esame e per titoli col titolo di laurea specialistica (300CFU). Sono ammessi al concorso per ottenere l’iscrizione alla Scuola i laureati dei corsi di laurea specialistica in Storia dell’arte (classe 95/S), che abbiano conseguito un minimo di 80 CFU nell’ambito caratterizzante e non meno di 20 in quelli affini della Scuola.

La Scuola si propone di formare specialisti con uno specifico profilo professionale nel settore della tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico.
Il percorso formativo è organizzato in Ambiti che si riferiscono a diverse tipologie di studi; nel definire il piano degli studi, il Consiglio della Scuola dovrà comprendere nell’ordinamento tutti gli ambiti di seguito indicati.

La formazione prevede:
• l’approfondimento delle discipline storico-artistiche relative alla conoscenza del patrimonio storico-artistico dal Tardo-Antico al Contemporaneo.

Sono altresì considerate indispensabili per una corretta preparazione professionale le conoscenze:

• relative alla tutela, valorizzazione e didattica del museo, delle evidenze urbanistiche e territoriali;
• relative alla conservazione dei beni storici artistici attraverso le conoscenze e le metodiche tecniche e sperimentali relative al restauro e alla conservazione dei beni culturali;
• necessarie ad acquisire competenze per un approccio economico nel campo della gestione manageriale delle strutture museali, di eventi culturali e organizzativi, nell’ambito della valutazione dei beni culturali e degli investimenti su di essi;
• miranti a fornire conoscenze di base relative agli ordinamenti concernenti i beni culturali e la loro tutela giuridica.

Gli specializzati devono essere in grado di operare con funzioni di elevata responsabilità:

• nei competenti livelli amministrativi e tecnici del MBAC;
• nelle altre strutture pubbliche preposte alla tutela, conservazione, restauro, gestione, valorizzazione, catalogazione, anche sotto il profilo del rischio, del patrimonio storico-artistico;
• in strutture pubbliche e private che abbiano funzioni e finalità organizzative, culturali, editoriali e di ricerca nel settore del patrimonio storico-artistico;
• in organismi privati, com imprese, studi professionali specialistici operanti nel settore del patrimoniop storico-artistico; • nella prestazione di servizi, altamente qualificati, relativi all’analisi storica, alla conoscenza critica, alla catalogazione, alle tecniche diagnostiche relative al patrimonio storico-artistico;
• nel campo della conoscenza, tutela, conservazione, restauro, gestione, valorizzazione del patrimonio storico-artistico generalmente inteso, in Italia e all'estero, anche in riferimento all'attività di organismi internazionali.

AMBITI SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI CFU
1. Storia dell'arte L-ART/01 STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE L-ART/02 STORIA DELL’ARTE MODERNA
L-ART/03 STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA
L-ART/04 MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO
30
2. Museografia e Museologia L-ART/04 MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO
ICAR/16 ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO
5-20
3. Conservazione, diagnostica e restauro L-ART/04 MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO
ICAR/19 RESTAURO
CHIM/12 CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BEN CULTURALI
FIS/07 FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA)
5-20
4. Economia, gestione e comunicazione SECS-P/07 ECONOMIA AZIENDALE
SECS-P/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
SECS-P/10 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
SPS/08 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
5-20
5. Legislazione relativa ai beni culturali IUS/09 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
IUS/10 DIRITTO AMMINISTRATIVO IUS/14 DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA
5-20
Stages e tirocini   30
Prova finale   20
TOTALE   120

Ultimo aggiornamento: 12/10/2021 20:14
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